A.M.C.I.

Associazione Medici Cattolici Italiani

Sezione di Alba - Bra

A.M.C.I. - Associazione Medici Cattolici Italiani - Sezione di Alba/Bra

Chi siamo

L’AMCI (Associazione Medici Cattolici Italiani) nasce e si sviluppa come una aggregazione laicale ecclesiale.
Ciò che conta per un cristiano è l’appartenenza, innanzitutto, a Dio e alla Chiesa. Appartenere ad una associazione significa, allora, scegliere una “forma” di testimonianza di tale appartenenza. Se è necessaria una testimonianza cristiana e professionale di ogni singolo medico, non sostituibile da nessun’altra opportunità, è altrettanto necessaria una testimonianza che si avvalga di una forma comunitaria di presenza nella Chiesa, e nella società, come l’AMCI.
Questa associazione si basa sull’ispirazione cristiana derivante dal Vangelo nel quale è possibile ritrovare il principio etico fondamentale della professione medica: venerare e servire la dignità incommensurabile dell’uomo. Il cuore del Vangelo è Gesù Cristo. Solo in Lui è possibile un esercizio della medicina come forma concreta per vivere la propria vita cristiana che è vita di comunione personale profonda con Cristo stesso. Ma il riferirsi al Vangelo significa, storicamente, riferirsi alla Chiesa: ecco dove si basa il legame stretto fra l’agire medico e l’essere attenti a quel magistero della Chiesa che illumina i molteplici problemi della bioetica.
Nel contempo l’AMCI, ponendosi in rapporto agli altri, esprime le proprie posizioni pubbliche sui temi legati alla vita dal suo sorgere al suo spegnersi. Essere medici cattolici costituisce una sfida da accogliere perché la fede cristiana non mortifica ma urge e rilancia l’impegno scientifico, didattico, di ricerca. Essere medici cattolici è un arricchimento che chiama e chiede di essere presenti nella società, nella cultura, nella politica della nostra città e del nostro Paese.
La scienza e l’arte medica rischiano, oggi, di smarrire la loro dimensione etica. Occorre provvedere ad invertire la rotta, ritornando a riscoprire il giuramento di Ippocrate: ad ogni medico è chiesto di impegnarsi per il rispetto assoluto della vita umana e della sua sacralità.
L’AMCI non è né un sindacato, né un partito. E’ e deve rimanere un’associazione ecclesiale, fedele al magistero della Chiesa. Ciò non toglie che non può non proporre a chiare lettere un modello di sanità che ponga come scelta prioritaria il servizio per la promozione e la difesa della vita in ogni sua dimensione ed in particolare nel momento della sofferenza.
Questa è l’identità attuale di questa associazione che ha iniziato un nuovo cammino in questo terzo millennio. Riconosciamo gli ambulatori, le aule universitarie, le corsie degli ospedali, i laboratori di ricerca, le sedi dei congressi scientifici, le pubblicazioni quali mezzi e luoghi per la nostra azione quotidiana di testimonianza.
Allora sarà possibile rendere credibile ed utile la nostra presenza, coniugando costantemente scienza e fede, sapere ed etica, umanesimo e tecnologia.